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SITO UFFICIALE

TUTTI I CONTENUTI SONO ADESSO AGGIORNATI E DISPONIBILI SUL
R.I.T.P.G.
TECNICI DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Brevettati con Delta Group.

Sarà istituita a breve, una specifica sezione dedicata al Paracadutismo sportivo ed alla Subacquea,specifiche convenzioni sono in corso d'opera.

Per informazioni e contatti: info@deltaoperazioni.it

Dal Manuale Tecnico "L'investigazione Elettronica e l'Operazione Tecnica di P.G."

(dal Capitolo VIII°) La Dotazione Tecnica Individuale o D.T.I.

“La dotazione tecnica individuale è l’insieme degli strumenti utensili in pronto impiego necessari allo svolgimento delle attività tecniche”. (M.Rugo)

Il Gilet tattico multi tasche (rielaborato e prodotto dall'Autore), consente:
Il trasposto sicuro degli utensili, una facile ed intuitiva disponibilità immediata, l’occultamento sotto una giacca o keeway (vedi Foto), l’alternativa di essere piegato e trasportato come valigetta morbida, infine non meno importante la possibilità di riporre e chiudere l’utensile rapidamente mediante le tasche a strappo, evitandone l’accidentale perdita.
(il Gilet è disponibile in esclusiva ad Operatori e Tecnici di P.G. nelle varie configurazioni tattiche e/o personalizzazioni).
Il Gilet Tattico, è dotato di:

Chiavi
Brugole
Torx
Lime
Taglierino, Forbici e Nastro isolante
Pinze, Pinzette e Tronchesine
Cerca fase, set completo di cacciaviti
Luci incorporate, torcia portatile e da testa
Stazione saldante a stagno + accessori
Cavo elettrico + spinotti assortiti
Coltello boschivo + Coltello multi funzione
Tester elettronico, colla e mastice
Fondina Arma
Telefono cellulare (silenziato), Rilevatore di posizione GPS
Microcamera UMTS (per registrare e/o vedere in diretta l'operazione tecnica)
Tasca vuota per trasporto materiale da istallare
Grimaldelli

Un veicolo tecnico attrezzato completerà la dotazione tecnica individuale trattata in questo capitolo.
Per Delta Operazioni

La Pontificia Facolta’ San Bonaventura
e
Europa 2010

Centro Studi e Formazione

Organizzano:

Master Universitario

In


“Criminologia, Antropologia Criminale e Tecniche Investigative Avanzate”
Anno Accademico 2008/09

Con il patrocinio dell’UNRIC di Bruxelles
In collaborazione con l’Università di Oradea, Romania

Per Info: Clicca sulla foto o vai al sito: http://www.europa2010.org/

Massimiliano Rugo
Docente A.C. di Tecniche Investigative Avanzate

Dal Corriere della Sera, 30 Ottobre 2008 Stop alle Intercettazioni

I gestori del 70% del servizio: fermi dal 1º dicembre. A rischio le indagini su casalesi e terroristi
Stop intercettazioni, lo Stato non paga
Gli amministratori delle tre aziende hanno consegnato mercoledì al ministero la loro lettera-ultimatum.
MILANO - C'è un debito: 140 milioni di euro. E un ultimatum per pagarlo: 1˚ dicembre. Il debitore è lo Stato e i creditori sono Research control systems, Area e Sio, le tre società lombarde che gestiscono in Italia oltre il 70% del mercato delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Gli amministratori delegati delle tre aziende mercoledì erano a Roma, al ministero della Giustizia, per consegnare una lettera che spiega del loro «gravissimo dissesto finanziario» e che promette la paralisi delle inchieste nella maggior parte delle procure d'Italia. «Permanendo questa situazione del blocco dei pagamenti - c'è scritto nella lettera - i nostri servizi non potranno più essere garantiti a partire dal 1° dicembre».
Qualche esempio? Blocco delle intercettazioni per le indagini sul clan dei casalesi e quindi sugli uomini che hanno giurato vendetta contro lo scrittore Roberto Saviano. Se Area, Sio e Research control systems fra un mese premeranno il tasto «stop» sarà la fine per le registrazioni ordinate dai magistrati calabresi sulla 'ndrangheta del dopo-Duisburg. Sarà il fermo per le inchieste siciliane sui grandi latitanti della mafia e per quelle milanesi sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia lombarda. Stop anche alle intercettazioni (volute dai magistrati di Firenze, Bologna, Torino, Milano e non solo) sul terrorismo islamico. Di fatto si bloccherebbero le indagini telefoniche, ambientali, gps, video, di tre quarti delle procure italiane e di quasi tutte le sedi di Direzione distrettuale antimafia. E per il momento niente fa pensare che la situazione potrebbe sbloccarsi.
«Da più di due anni - scrivono Andrea Formenti (Area), Roberto Raffaelli (Research control systems) ed Elio Cattaneo (Sio) - i pagamenti dei corrispettivi che abbiamo maturato subiscono ritardi o interruzioni che sono non più sostenibili e compromettono la nostra sopravvivenza: 140 milioni sono una cifra enorme - dicono - che abbiamo anticipato chiedendo soldi alle banche. Qui non c'è una situazione Alitalia, siamo aziende sane. Però ci manca la liquidità e 500 giorni di ritardo nei pagamenti sono troppi dato che lo Stato è il nostro unico cliente». Con quell'«unico cliente» le tre società hanno lavorato per le inchieste più importati dell'ultimo ventennio: dalla cattura di Provenzano all'omicidio D'Antona, dal caso Biagi all'uccisione del piccolo Tommy, da Calciopoli alle indagini di Woodcock.
I problemi sono cominciati a luglio del 2006. Il decreto Bersani stabilì che non fossero più le Poste ad anticipare le spese delle procure per poi rivalersi sul ministero della Giustizia. Da allora in poi si decise che i servizi «di ausilio alle indagini», quindi anche le intercettazioni, fossero liquidati direttamente dalla Banca d'Italia, di certo più lunga nel saldare i conti. «In questa storia ci sono paradossi a non finire», lamentano i tre amministratori delegati. «Per esempio: il 30 novembre ci toccherà pagare le tasse su entrate che non abbiamo mai visto. La sola cosa che ci pare di aver capito negli incontri avuti a Roma è che si tenderà a stabilire un budget per le spese di giustizia. Ma è possibile fissare cifre su una materia come la giustizia?». Per ora la sola cifra certa è quella del debito, alla quale andrebbero sommati almeno altri venti milioni di interessi maturati in 21 mesi. Sio, Research control systems ed Area occupano trecento persone: ingegneri, esperti di informatica, elettronica e telecomunicazioni, teoricamente tutti posti di lavoro a rischio. Nel settore si calcola siano un migliaio gli addetti e, contando i debiti accumulati dallo Stato anche con le altre aziende, si arriva alla quota record di 300 milioni di euro.

Giusi Fasano

I Tecnici Ausiliari di Polizia Giudiziaria

Gli Operatori Tecnici che vengono a coprire il ruolo di "Ausiliario" ai sensi dell'Art. 348 comma IV° c.p.p. assumono un ruolo determinante nell'esito di una operazione di P.G., quale essa sia la natura e/o il livello di riservatezza della stessa.

Una erronea valutazione degli Operatori chiamati ad eseguire una attività, potrebbe comportare conseguenze quali:
  • Fallimento dell'Operazione
  • Esecuzuione tecnica con materiale obsoleto
  • Fuga di informazioni riservate
  • Carenza di fondi per esigenze immediate ed impreviste
  • Limitazione delle Dotazioni materiali
  • Conseguenze legali e /o disciplinari
In Italia sono molti gli Operatori che armati di accattivanti cataloghi e bei discorsi varcano le soglie di Uffici e Comandi di P.G., ben pochi però, sono in grado di garantire e di garantirsi una operatività nel rispetto dei parametri tecnici e normativi richiesti dalla legge.

Pensate a cosa potrebbe accadere se nel corso di una Operazione Tecnica, l'Ausiliario si ferisse (senza cercare ipotesi remote, la caduta da una scala od un banale incidente sull'auto di servizio dell'Amministrazione per esempio) e scopriste solo allora che lo stesso si trovi privo di ogni copertura assicurativa nonchè di una minimo rapporto di dipendenza gerarchica con alcuno; Sicuramente una imbarazzante gatta da pelare se questi si ritrovano a chiedere i danni per le lesioni subite.

Non ci soffermiamo su altre fattispecie soggettive quali mitomani, millantatori e frustrati vari convinti essere degli 007.

Questa attività oltre ad essere "molto delicata" richiede fondamenta solidissime sotto vari profili, da quelle Professionali a quelle meramente Economiche e che si traducono in parole spicciole in molti milioni di euro.

Le Società con i "requisiti minimi necessari" ad espletare tali funzioni in Italia sono veramente poche e non superano le 10 unità (volendo eccedere) mentre le storiche presenti sul mercato da decenni sono 3 o 4....tutte le altre ci provano (e a volte, gli va pure bene....a volte!).

Pensate a quale pressione devono resistere Società con decine di dipendenti (regolarmente assunti) con tutte le dotazioni del caso (tecnologie,veicoli, schede carburante,carte di credito,stipendi ecc...) che per mesi e/o anni attendono il pagamento dalle Procure della Repubblica, rimanendo scoperte per centinaia di milioni di euro!

Il Protocollo Operativo Delta, ha lo scopo di monitorare e selezionare, tutti i professionisti del settore ed offrire alla Giustizia quel prodotto finito chiamato alta efficienza professionale.

Quando ci presenteremo nei vostri Uffici, saprete che genere di domande rivolgere per testare i requisiti minimi del caso.
  • La Società
  • Il rapporto gerarchico (regolare assunzione a tempo indeterminato)
  • Le dotazioni disponibili (che testerete sul momento) del pronto impiego

Per Delta Operazioni

Massimiliano Rugo

Delta Operazioni

DELTAOPERAZIONI.IT ha l’obbiettivo di sensibilizzare l’interazione degli Operatori Istituzionali (Procure della Repubblica e Forze di Polizia) con i Tecnici Ausiliari di P.G. del settore tecnico, operativo e logistico di Intelligence (operazioni Tecniche,Intercettazioni, Consulenti e Periti Forensi in materia tecnologica).
Lo scopo primario di questo sito è canalizzare le migliori competenze tecniche del settore presenti ed operanti nel panorama Italiano in uno specifico standard qualitativo dall’ elevato livello tecnico.
L’insieme dei professionisti così riunito, attraverso questo canale si renderà riconoscibile verificabile e disponibile alle Istituzioni interessate, in tutto il territorio Nazionale mediante questa nuova interfaccia libera, completa intuitiva e rapida nella consultazione, complessivamente garantita dalla base sotto ogni profilo essenziale.

Qualsiasi Tecnico che svolge attività ausiliaria di P.G. ai sensi dell’ art. 348 comma 4 C.P.P. ha diritto ad accedere a deltaoperazioni.it tramite registrazione libera, partecipare alle attività didattiche di ricerca e studio organizzate dal Gruppo ed usufruire dei servizi comuni disponibili sul sito mirati ad aggiornare sotto vari profili, le capacità tecniche, culturali e professionali degli associati.

(Per registrarsi quali Tecnici Ausiliari Qualificati dallo Standard Operativo Delta vedere sotto).

Per accedere alla registrazione dei Tecnici Ausiliari ufficializzati dallo Standard Operativo di DELTAOPERAZIONI, il candidato dovrà rientrare all’atto della richiesta in una delle seguenti categorie:

· TECNICI AUSILIARI QUALIFICATI
· VECCHIE VOLPI

TECNICI AUSILIARI QUALIFICATI
titoli e requisiti:

· Essere associato a DELTAOPERAZIONI.IT mediante registrazione semplice
· Titolo di Studio Superiore od equipollente
· Idoneità tecnica e morale (in analogia con il Consulente Tecnico art. 359 C.P.P. art. 73 - 69 Norme di Attuazione)
· Titolare/dipendente di una delle Società accreditate presso Le Procure della Repubblica, assunzione a tempo indeterminato e regolarità contributiva ed assistenziale (INPS/INAIL) da almeno 2 anni.
· Dotazioni materiali moderne, sufficienti a garantire un servizio in pronto impiego
· Dotazioni materiali personali sufficienti a garantire sotto ogni profilo il decoro degli Operatori Ausiliari nonché gli elevati standard qualitativi richiesti

VECCHIE VOLPI
Titoli e requisiti:

Per Vecchie Volpi devono intendersi tutti quei professionisti che dimostrino all’atto della domanda, di avere contributo (nei precedenti 25 anni) quali Tecnici Ausiliari all’operato delle forze di Polizia nella lotta alla criminalità. Per essi, pur essendo richiesti i medesimi requisiti dei Tecnici Ausiliari Qualificati di cui sopra, non è richiesto il Titolo di Studio Superiore, sostituendosi ad esso la comprovata capacità tecnico/operativa ed artigianale dimostrata.
Il gruppo si prefigge di costituire in tempi ragionevoli una Associazione Ufficiale che rappresenti la categoria professionale, ne tuteli i diritti sotto ogni profilo (umano e lavorativo) e ne vigili costantemente sulla persistenza dei necessari requisiti morali e tecnici richiesti.

All’interno dell’Associazione degli Operatori Ausiliari (qualificati) iscritti, saranno selezionati a parere insindacabile dell’organo collegiale appositamente composto, specifici soggetti aventi requisiti psico/fisici e tecnici molto particolari.

I tecnici selezionati, previo superamento di specifici percorsi formativi , costituiranno un Team di Intervento Rapido ovvero il “GRUPPO DELTA”. Esso svolgerà su richiesta di specifici Uffici Giudiziari e di Polizia (D.I.A., D.D.A., D.C.S.A., R.O.S. ecc..) Operazioni Tecniche di elevata complessità operativa in tutto il Territorio Nazionale con trasferimento rapido in elicottero (qualora richiesto) degli operatori.

Questi uomini selezionati, oltre che Tecnici Ausiliari sono già: Specialisti del settore Tecnico, Paracadutisti, Subacquei, Rocciatori e Atleti, soggetti di comprovata esperienza tecnico/operativa di provenienza Istituzionale.
Il Gruppo Delta nasce fortemente ispirato dalla struttura e dai concetti operativi dei G.I.S. dei Carabinieri, dei N.O.C.S. della Polizia di Stato e della S.W.A.T. Americana, ovviamente rielaborati da un punto di vista operativo, alle esigenze ausiliarie di carattere tecnico/investigativo di Polizia Giudiziaria.Il Gruppo Delta non è una Organizzazione Paramilitare e non vuole assomigliarle, le competenze professionali riunite in questo Team attraverso una rigida selezione ed una specifica formazione del personale, hanno lo scopo di servire gli Uffici Istituzionali in particolari circostanze e in contesti geografici dal complesso ed intrinseco rischio, ove la gestione dello stress è un fattore determinante al buon esito delle operazioni devolute.
Un Gruppo Delta si compone di 5 elementi ed opera esclusivamente sul territorio nazionale previo richiesta dell’Autorità Giudiziaria, è composto esclusivamente da personale proveniente da precedenti esperienze Militari e di Polizia, si addestra a proprie spese nella massima riservatezza e nel rispetto dell’Ordinamento Giuridico Italiano.

Le specifiche competenze dei 5 elementi costituenti il Gruppo Delta sono:

· N°1 Operatore di Intelligence tecnica (esperto in analisi e valutazione del rischio tecnico ed operativo, sopralluoghi, sorveglianza e contro sorveglianza, bonifiche audio/video e rimozione tracce dell’intervento eseguito).
· N°2 Operatori Installazioni Tecniche (audio, video, localizzazione satellitare).
· N°1 Operatore Serraturiere (apertura serrature e lucchetti, creazione chiavi in loco)
· N°1 Operatore Logistico (competenze generali, ausilio tecnico)

Il 1° Gruppo Delta è in fase di selezione e formazione, sarà operativo in via sperimentale entro Giugno 2010.

Alle Società titolari dei dipendenti associati, spetta l’amministrazione generale di tutte le operazioni direttive e gestionali, economiche finanziarie e commerciali, con il proprio personale e con gli Uffici Istituzionali ai quali i servizi vengono erogati in relazione agli accordi contrattuali e di fornitura con gli stessi definiti.

Deltaoperazioni non è una Azienda e non ha fini lucrativi, il suo scopo è creare ed applicare attraverso studi specifici, esperienze e ricerche dei suoi associati, un protocollo operativo standardizzato a livello nazionale e presentarlo alle Istituzioni Giudiziarie, quale massima espressione di professionalità ed operatività tecnica mai raggiunta.

Attraverso questo sito, gli Operatori Istituzionali disporranno del libero accesso a tutte le informazioni relative alle Società del settore ed ai Tecnici Ausiliari aderenti al protocollo operativo Delta.
Per questo scopo sarà disponibile a breve Il Sistema Informativo AusiliumDeltaOsint
accessibile previo registrazione riservata agli Operatori di P.G. ed ai Tecnici Ausiliari Qualificati.
Al suo interno molteplici funzioni (costituite da fonti aperte), permetteranno agli Operatori Ausiliari di organizzare e gestire le proprie attività tecniche, effettuare analisi geografiche dei territori interessati, ricercare informazioni di natura tecnica presso aziende e pubblici registri Europei, Targhe e veicoli di interesse tecnico, locazioni immobiliari, auto rubate, latitanti,bambini scomparsi, legislazione, sentenze e molto altro ancora (tutto nel rispetto delle normative vigenti).
Gli Operatori di Polizia oltre alle funzionalità di cui sopra, disporranno delle schede informative personali pubblicate dai Tecnici Ausiliari Qualificati, ove saranno registrate le seguenti informazioni:
· Società di appartenenza (caratteristiche varie)
· Titoli, formazione e curriculum personale
· Dotazioni materiali e personali (tecnologie e sistemi in disponibilità immediata)
· Recapiti telefonici e di posta elettronica
· Varie ed eventuali inserite dai Tecnici Ausiliari (altre info che il tecnico mette a disposizione)

Gli Operatori di Polizia potranno così accedere a tutte le informazioni di interesse professionale relative ai propri Ausiliari Tecnici ed ai materiali operativi di interesse, disporranno inoltre di informazioni relative al Team di Intervento Rapido.
Informazioni complete sul Team Delta, sono accessibili su richiesta, in ogni circostanza ai ruoli direttivi superiori degli uffici/comandi di P.G. richiedenti.

DELTAOPERAZIONI.IT promuove quotidianamente attraverso questo sito la formazione professionale dei suoi associati ed il costante aggiornamento tecnologico attraverso documenti scaricabili on-line, corsi e stage di ogni tipo presso l’ICAA (International Crime Analisis Association), l’IRE (Istituto Ricerche Esplosivistiche), ENSIS s.r.l. (formazione specifica, percorsi formativi) ed altri Istituti di Ricerca e Formazione. Renderà disponibile quanto prima uno shop ad hoc per sopperire alle piccole e personali esigenze tecnico/pratiche di tutti i giorni (abbigliamento, accessori ecc..) a prezzi convenienti presso i migliori rivenditori di materiale tecnico e militare disponibili sul mercato.
Per Delta Operazioni
Zagor